Ledro SkyRace: edizione da record per una gara che piace
Terza edizione da record per la Ledro Skyrace, neo inserita nel circuito running La Sportiva per questo 2017.
Polverizzati i 500 pettorali a disposizione in 30 ore o poco più, la kermesse trentina ha fatto segnare un trend di crescita impressionante (+190 atleti rispetto allo scoro anno) e frantumato i precedenti record di percorrenza.
Un successo a tutto tondo per i ragazzi della Società Sportiva Dilettantistica di Tremalzo.
Una domenica da incorniciare quella appena trascorsa sul trentino Lago di Ledro, con condizioni meteo perfette, un’organizzazione impeccabile e quasi 500 runner presenti ai nastri di partenza e pronti a sfidarsi tra cielo, acqua e montagna per la seconda tappa siglata MRC.
Al maschile, lo specialista del chilometro verticale Patrick Facchini (Team La Sportiva) fare la voce grossa nella prima parte del tracciato, quella che dalle sponde del Lago di Ledro (665 metri di quota) ha condotto fino ai 1988 metri di Cima Parì, punto sommitale del tracciato con il traguardo volante dedicato alla memoria di Damiano Gnuffi. Imboccato il Senter dele Greste ed i suoi saliscendi che conducono a Cima d'Oro, Facchini ha prestato il fianco al ritorno degli avversari più predisposti ai tratti in discesa e - concausa una caduta - è progressivamente regredito in classifica. Proprio sull'aerea cresta e sulla successiva picchiata verso Mezzolago è invece iniziato il forcing di Martin Stofner, compagno del Team La Sportiva, capace di togliersi di scia Gil Pintarelli mentre da dietro Marco Filosi, ventunenne trentino già nel giro della nazionale di corsa in montagna, riusciva a farsi largo sulla terza piazza del podio.
A conclusione di una gara perfetta, il trentunenne della Val Sarentino Stofner, ha impiegato infatti 1H48'20" per giungere all’agognato traguardo, con un margine di oltre 8' sul riferimento che nel 2016 era valso il successo al trentino Andrea Debiasi, sesto e a sua volta al di sotto del suo precedente record. Il podio è stato completato da Gil Pintarelli (Team Crazy) e Marco Filosi (Atletica Valchiese), con Paolo Bert e Marco Leoni in quarta e quinta piazza.
Semplicemente imbattibile invece Ingrid Mutter che abbattendo il primato della gara femminile ha così festeggiato i 25 anni in anticipo di qualche giorno. La romena del team Valetudo ha letteralmente dominato la scena dal primo minuto, staccando il 34imo tempo assoluto e capace di correre in 2:16'24. Sempre in testa, ha ricevuto l’omaggio musicale del Corpo Bandistico Valle di Ledro già a Bocca Saval (1740 metri) con la musica a risuonare anche sul gran premio della montagna di Cima Parì prima della picchiata verso la vittoria, nuovamente in riva al Lago di Ledro. A chiudere il podio, Annelise Felderer (Asc Sarntal) e Lisa Buzzoni (Team LaSportiva)